Studenti Centro Asai, Torino - 14-01-2013
Siamo gli studenti di alcune scuole secondarie sparse qua e là per l'Italia. Cosa possiamo fare per cambiare la scuola? Molto, moltissimo, perché il cambiamento parte proprio da noi.
Abbiamo cominciato questo cammino già da qualche mese. Insieme agli insegnanti, abbiamo ragionato sulla nostra esperienza scolastica leggendo il libro Allora che ci faccio nel mare? Il libro raccoglie le riflessioni di un gruppo di ragazzi torinesi che, per tre anni, si sono incontrati per parlare di scuola. In seguito alla discussione generata dal testo, abbiamo stipulato un patto tra studenti e professori, basato su ascolto, rispetto e fiducia. Il patto è stato il punto di partenza per la progettazione e realizzazione di azioni di cambiamento, messe in atto nella nostra classe. Il prossimo obiettivo è il CONTAGIO.
Abbiamo cominciato questo cammino già da qualche mese. Insieme agli insegnanti, abbiamo ragionato sulla nostra esperienza scolastica leggendo il libro Allora che ci faccio nel mare? Il libro raccoglie le riflessioni di un gruppo di ragazzi torinesi che, per tre anni, si sono incontrati per parlare di scuola. In seguito alla discussione generata dal testo, abbiamo stipulato un patto tra studenti e professori, basato su ascolto, rispetto e fiducia. Il patto è stato il punto di partenza per la progettazione e realizzazione di azioni di cambiamento, messe in atto nella nostra classe. Il prossimo obiettivo è il CONTAGIO.
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